Quesito del 05/04/2016

Nel novembre 2013 ho sottoscritto la mia adesione ad una cooperativa edilizia per un immobile che all’epoca è stato valutato 140.000 circa.
Ho versato puntualmente le somme richieste (pari al 20% del valore) ma i problemi sono arrivati da subito, in quanto le varie promesse (tutte verbali purtroppo) di concludere i lavori entro le date non si sono mai avverate. Non solo, a tutt’oggi i lavori non sono nemmeno iniziati.
Per questi motivi, oltre che per ragionali personali inerenti perdita del posto di lavoro, ho esercitato il diritto di recesso da socio nel maggio 2015.
Il presidente della cooperativa mi ha risposto dicendo che per la restituzione delle quote versate in conto capitale avrei dovuto aspettare la delibera dell’assemblea in cui sarebbe stato approvato il bilancio 2015.
Essendo arrivati ad Aprile 2016, i termini per tale Assemblea stanno arrivando e vorrei chiederLe come e se muovermi per ottenere il mio denaro.

Risposta al quesito:
Occorre preliminarmente esaminare la disciplina prevista nello Statuto sociale in materia di recesso dei soci e di rimborso delle quote.
E’ presumibile che lo Statuto preveda che la Cooperativa rimborsi le quote entro sei mesi dalla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio in cui si è verificato il recesso.
Occorre, inoltre, fare attenzione alla differenza giuridica tra quota sociale e anticipazioni in conto costruzione dell’alloggio.
La prima può essere soggetta a ritenute, a seconda delle perdite per spese generali nel corso del rapporto sociale, le seconde devono essere rimborsate per intero, come per legge.