Cortese avvocato, con riferimento alla legge regionale della Sardegna, concernente i contributi in conto occupazione a favore delle cooperative sociali iscritte alla sezione B ai sensi dell’art 19 LR 16/97 annualità 2017, dopo una prima nostra ammissione al finanziamento da parte della Regione Sardegna, siamo stati poi considerati inammissibili (dopo aver inviato tutta la documentazione), in quanto in una dichiarazione di possesso dei requisiti si chiedeva anche la revisione per l’anno in corso 2017, che però non era stata ancora programmata dal Ministero.
Allora in alternativa si chiedeva l’asseveramento da parte dell’organo di revisione interno o esterno, pena l’esclusione. (art 6 dlgs 220/2002).
Invero, va subito detto che va applicata la normativa nazionale di riferimento in materia di finanziamenti pubblici ossia l’art. 6, comma 1 del D.lvo 2.08.2002, n. 220. Il comma testualmente recita: “Nel caso in cui l’ente cooperativo ha necessità di certificare il possesso dei requisiti mutualistici, al fine del godimento di un’agevolazione o dell’applicazione di un provvedimento di favore, e non dispone del certificato di revisione o dell’attestazione di revisione, relativi al periodo di vigilanza in corso, è tenuto a produrre agli Uffici territoriali del Governo e, nelle more dell’adozione del decreto del Ministro dell’interno di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2001, n. 287, alle Direzioni provinciali del lavoro, e all’Associazione cui eventualmente aderisce, una dichiarazione, sottoscritta dal presidente dell’ente medesimo e, per asseverazione, dal presidente del collegio sindacale”.
La scrivente ha omesso solo la firma di asseveramento del revisore esterno, ma ha inviato il modello solo con la firma del presidente della cooperativa (è stato stampato il modello prima della firma del revisore).
Poiché riteniamo che l’esclusione sia eccessivamente vessatoria, La preghiamo di informarci se per tale problematica ci sono stati dei precedenti e come sono stati interpretati, perché in questo caso la cooperativa potrebbe essere riammessa.
Infatti il modello non mancava ma era incompleto della firma del revisore che ad oggi siamo disposti ad integrare.
Risposta al quesito:
La Legge Regionale agevolativa indicata nel quesito prevede l’obbligo per la Cooperativa richiedente in contributo il conto occupazione di allegare il verbale di Revisione cui è stata sottoposta (nel caso di specie quello inerente all’anno 2016).
La medesima legge, tuttavia, prevede la possibilità di sostituire il predetto verbale con la dichiarazione resa dal presidente del CdA e dal presidente del Collegio sindacale ovvero del Revisore esterno.
Per rendere la succitata dichiarazione si deve utilizzare esclusivamente il modello di cui all’allegato n. 7 del decreto del MISE 23.02.2015.
Tutti i predetti adempimenti sono necessari e la mancata osservanza, anche solo di uno di essi, comporta l’inammissibilità della domanda.
La violazione anche parziale (ad esempio mancanza di una firma) è insanabile, come può evincersi dalla stessa norma e dalle circolari esplicative.
Si ritiene, pertanto, che nel caso di specie la domanda sia irrimediabilmente inammissibile.