Sono socio di una cooperativa edilizia agevolata in cui ho versato ad oggi tutte le quote sociali per l’acquisto dell’immobile, purtroppo il presidente si rifiuta di stipulare il rogito perché pretende che prima paghi le spese di gestione della cooperativa che ammontano ad euro 11.000,00 per socio. Vista l’ingente somma mi trovo in difficoltà come anche altri soci.
Può il presidente rifiutarsi di provvedere al rogito in mancanza di questi versamenti, visto che l’alloggio è stato pagato?
Risposta al quesito:
Nelle Cooperative edilizie convivono due rapporti contrattuali, quello sociale e quello mutualistico, il primo inerente al funzionamento e alla struttura della Società, il secondo riguardante lo scambio delle prestazioni (alloggio contro prezzo).
I due predetti rapporti, tuttavia, pur godendo di autonomia, restano tra di essi interdipendenti, sicché l’andamento dell’uno si riverbera sull’altro (basti osservare che senza il vincolo sociale non sarebbe possibile l’attività mutualistica).
Alla luce di quanto precede gli amministratori sono obbligati a garantire la copertura delle spese sociali e ,non osservando tale adempimento, rispondono in proprio per la dismissione del patrimonio sociale (assegnazione degli alloggi ai soci).
Nel caso di specie, dunque, l’operato degli amministratori appare legittimo, sempreché le spese generali siano effettivamente dovute in base al bilancio sociale approvato.