Quesito del 17/11/2018

Sono socio di una cooperativa edilizia per azioni. La cooperativa è in fase di liquidazione perchè lo scopo sociale è stato quasi totalmente raggiunto in quanto tutti i soci hanno ricevuto in assegnazione, con atto notarile, le proprie abitazioni. Purtroppo rimane in capo alla cooperativa un mutuo gravante su un ultimo immobile, non ancora assegnato, perchè il socio assegnatario ha cessato i pagamenti.
A causa dell’attuale crisi immobiliare il liquidatore, incaricato di chiudere la cooperativa, non riesce a vendere l’immobile ad un prezzo sufficiente per l’estinzione del debito bancario e per l’eventuale restituzione dei fondi precedentemente versati dal socio assegnatario.
Io e tutti gli altri soci non siamo disponibili a pagare le rate in scadenza del mutuo e vorremmo arrivare ad una rapida e definitiva chiusura della cooperativa senza nostro coinvolgimento economico. Come si può procedere?

Risposta al quesito:
Occorre preventivamente verificare il contratto di mutuo e i singoli contratti di accollo per rilevare i diritti dell’Istituto di credito sugli alloggi già assegnati.
Se non esistono garanzie dei soci assegnatari verso l’Istituto di Credito, i soci medesimi non rispondono delle obbligazioni sociali e non hanno nulla da temere in ordine all’eventuale azione del creditore ipotecario.
Se, viceversa, esiste la garanzia nell’originario contratto di mutuo, i soci possono opporre all’Istituto di credito il loro diritto di vedersi addebitare esclusivamente la quota di mutuo esposta nell’atto pubblico di assegnazione (come recentemente confermato dalla Corte di Cassazione).
Sulla scorta di quanto precede, il Liquidatore può formulare una proposta transattiva all’Istituto di Credito, così evitando il prolungarsi della controversia ovvero può richiedere la liquidazione coatta della Cooperativa in ragione della sopraggiunta insolvenza.