Quesito del 27/04/2019

Volevo fare una proposta acquisto ad una cooperativa per acquistare una villa a schiera A/2, la cooperativa è in liquidazione con un solo socio che la rappresenta (tutti dimessi) che è il presidente e liquidatore (gli sono rimaste circa 6 unità libere).
Costruzione del 2013 mai abitata con un ipoteca volontaria di mutuo, mi hanno detto che per acquistare devo accollarmi o trasferirmi un mutuo che questa costruzione ha con la banca di 155.000 euro (85+32+33+5) ma la cooperativa mi chiede altri 10.000 euro che non so per cosa servono.
E’ fattibile o sconsigliabile, quali sono i rischi di acquistate da una cooperativa in liquidazione e le procedure e gli enti che posso rivolgermi per tutti i controlli (ad esempio se il costruttore è fallito e la cooperativa è in liquidazione quali rischi ci sono e che controlli devo fare)?
Non entrerei come socio ma acquisterei direttamente da cooperativa ma se fallisce posso perdere tutto?

Risposta al quesito:
La situazione prospettata si appalesa anomala in quanto non può esistere una Cooperativa con socio unico, ancorché in Liquidazione volontaria, come nel caso di specie.
L’altra anomalia è rappresentata dalla circostanza che la Cooperativa ha ancora diverse unità abitative, ma non ha gli soci prenotatari, sicché non appare comprensibile come e chi paghi il mutuo incombente sui predetti immobili.
Una tale situazione deve essere attentamente valutata, in quanto l’atto di trasferimento dell’immobile potrebbe essere assoggettato a revocatoria in caso di fallimento della Società, stanti i segnali di situazione prefallimentare facilmente ravvisabili.