Quesito del 04/10/2020

Sono proprietaria da oltre cinque anni di una villetta bifamiliare in cooperativa edilizia a proprietà divisa ubicata nella regione Sicilia.
E’ possibile richiedere il recupero volumetrico del sottotetto di mia esclusiva proprietà, ai sensi dell’art. 5,comma 1°, lettera d) della L.R. 16/2016, trattandosi di cooperativa ed avendo ancora in corso il perfezionamento del certificato di agibilità, c.d. SCA, per inadempienza del comune?
Oppure si deve aspettare il perfezionamento della SCA prima di avanzare detta richiesta anche se tutti i lavori e rifiniture sono stati da anni ultimati come da relative certificazioni, collaudi e comunicazioni effettuate agli organi competenti dalla D.L.?

Risposta al quesito:
La dichiarazione certificata di agibilità deve essere eseguita da un professionista abilitato, il quale deve verificare e attestare la conformità delle opere al progetto assentito, nonché l’osservanza di tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza dell’immobile, le relative condizioni igieniche, la tenuta energetica; deve essere altresì attestata anche l’assenza di opere abusive e la regolare destinazione d’uso delle opere comuni.
La dichiarazione viene depositata presso l’Ufficio unico del Comune e in assenza di osservazioni nei tempi di legge, l’edificio viene considerato agibile.
Ciò posto, da una approssimativa valutazione in relazione allo stato tecnico-amministrativo dell’immobile sembra più opportuno attendere l’ottenimento dell’agibilità e successivamente procedere al recupero abitativo (ciò anche al fine di rendere lineare la dichiarazione di conformità all’originario progetto assentito).