Mia madre e mio padre hanno acquistato una casa in cooperativa, mio padre è deceduto 3 anni fa, nel 2021 passiamo con proprietà indivisa, sempre 3 anni fa abbiamo rifatto i giardini a spese nostre senza chiedere nulla agli altri soci, ma con fattura intestata alla cooperativa, ad oggi ci richiedono il pagamento degli stessi poiché anche i giardini condominiali vanno rifatti, ma avendo già pagato i nostri dobbiamo per forza dare la quota per quelli condominiali oppure possono scalare i soldi?
Risposta al quesito:
Dopo gli atti di assegnazione definitiva degli alloggi si forma il Condominio che è soggetto giuridico diverso dalla Cooperativa.
Nel caso prospettato, pertanto, occorre precisare se la richiesta del rifacimento dei giardini è formulata dalla Cooperativa o dal Condominio.
Nel primo caso di deve supporre che sia ancora la Cooperativa ad amministrare gli immobili, sicché occorre verificare se la fattura è stata è stata ricevuta e accettata dalla Società.
In caso affermativo il socio può dimostrare di averla pagata e, quindi, può opporsi alla richiesta proveniente dalla Cooperativa.
Nel caso contrario è molto più complesso fare valere il credito del socio, in quanto lo stesso deve provare che i lavori eseguiti risultano conformi al programma della Cooperativa e vengono dalla stessa pienamente fruiti.
Anche nella seconda ipotesi, quella della richiesta del Condominio, valgono le medesime difficoltà di prova.
In tutti i casi, l’eventuale azione di tutela giudiziaria va valutata in ragione degli interessi economici in gioco e dei presupposti di diritto desumibili dall’esame della documentazione.