Quesito del 23/05/2021

Sono socio nonché assegnatario di un alloggio in una cooperativa edilizia in liquidazione da diversi anni che per contenziosi con il Comune non viene materialmente sciolta.
Negli anni altri soci hanno venduto il proprio immobile. Formalmente la cooperativa non è mai stata informata di queste vendite e i vecchi soci ritengono che non essendo più proprietari non sono più soci e che in automatico gli acquirenti sono subentrati a loro in qualità di nuovi soci. Risulta legalmente possibile una tale condizione?
Realmente i vecchi soci sono sostituiti dai nuovi inquilini?

Risposta al quesito:
Nelle Cooperative edilizie coesistono due rapporti: uno sociale, connesso alla struttura societaria e quindi ai costi di esercizio (spese generali); l’altro alla prestazione mutualistica che si concretizza nel contratto di prenotazione e di cessione dell’alloggio (la controprestazione del socio si concretizza nel pagamento del prezzo di cessione).
I due rapporti, ancorché connessi, restano distinti, sicché esaurita la prestazione mutualistica resta per ciascun socio assegnatario il vincolo con la Cooperativa, che lo obbliga alla contribuzione delle spese generali sino alla estinzione della Società.
Nel caso di specie, dunque, gli alloggi alienati non costituiscono la causa di perdita della qualità di socio e, pertanto, non esonera i “venditori” dagli obblighi verso la Società, in ragione dello Statuto sociale.