Quesito del 25/05/2021

Egregio avvocato, sono un socio di una cooperativa edilizia a responsabilità limitata, unitamente ad altre 8 persone. Nel 2007 ci sono stati assegnati gli alloggi con apposito atto notarile.
Pur avendo raggiunto lo scopo sociale, non riusciamo a chiudere la Coop poiché è gravata da debiti verso l’Agenzia delle Entrate (circa 400.000 euro), creati da precedenti amministratori negli anni novanta e inizio 2000, per Iva non versata, ecc. Dal 2007 la Coop presenta regolare bilancio annuale, non ha soldi in cassa e non ha patrimonio immobiliare.
Cosa ci consiglia di fare per chiudere?
Cosa rischiamo noi soci per i debiti in essere? I creditori possono rivalersi sui soci o sugli alloggi assegnati? Cosa rischia il C.d.A.?

Risposta al quesito:
Occorre verificare la reale situazione debitoria verso l’Erario, ciò in ragione di eventuali irregolarità delle notifiche e della esatta individuazione dei soggetti eventualmente responsabili.
Più specificatamente va osservato che peri debiti tributari rispondono in proprio gli amministratori, mentre i semplici soci restano esonerati da responsabilità se non sussistono deliberati assembleari o clausole apposte nel contratto di assegnazione che trasferiscano su di loro la quota debitoria.
Nel caso concreto, dunque, occorre verificare se la responsabilità può restare circoscritta ai precedenti amministratori senza coinvolgere i nuovi.