Quesito del 26/11/2023

Faccio seguito a precedente parere da Voi gentilmente esitato: in qualità di Liquidatore della Cooperativa r.l., ho provveduto a notificare ai soci della Cooperativa richiesta di versamento di quanto necessario per pagare i debiti (fiscali e sentenze condanne).
Nonostante in sede di assegnazione immobili, avvenuta negli anni 2005/2006, sia stato inserito nei singoli atti un obbligo a carico dei soci a corrispondere quanto necessario per pagare dette pendenze, i soci non hanno inteso versare alcunché.
Ciò premesso, considerato che la società non ha mezzi economici da poter utilizzare per sostenere spese legali e procedurali a carico dei soci, quale decisione devo assumere per non incorrere in responsabilità verso i creditori?
Dare agli stessi informativa e ad invitarli eventualmente a surrogarsi nei diritti della Cooperativa ai sensi dell’art 2900 c.c.?
Rinunciare all’incarico? Depositare i libri in Tribunale?

Risposta al quesito:
Occorre preliminarmente verificare la continuità dei Bilanci redatti dagli amministratori e le relative scritture inerenti i crediti verso terzi e verso soci, ciò al fine di valutare se alla luce dell’accollo del debito da parte di soci, si siano verificate le condizioni di un’eventuale prescrizione.
Per quanto riguarda le spese di liquidazione non ci sono dubbi che esse siano a carico dei soci, indipendentemente dall’accollo convenuto in sede di assegnazione.
Per quanto riguarda la disponibilità finanziaria, purtroppo non ci sono alternative o si anticipano gli importi necessari o si chiede la liquidazione coatta della Cooperativa.
In quest’ultimo caso sarà il Commissario liquidatore che potrà ottenere l’ammissione al gratuito patrocinio e dare corso ai decreti ingiuntivi in danno dei soci.
In ordine alla anticipazione può essere progressiva , cioè si può iniziare con uno o due soci e proseguire man mano.
E’ anche probabile che emesso il primo decreto ingiuntivo, tutti gli altri soci paghino il dovuto (da conteggiare in misura esatta, dopo la verifica).