Sono socio in una coperativa edilizia indivisa da 8 anni.
Siamo da 3 anni in attesa di fare l’atto. A gestire la cooperativa a livello di consulenza è il presidente, come deliberato dall’assemblea con apposito compenso da attribuire al medesimo.
Considerata la necessità di fare l’atto in qualità di socio ho chiesto i conti
dell’immobile completo nonchè singolarmente del mio alloggio. Il medesimo mi ha risposto con raccomandata dicendo che sono in atto i conti (da circa un anno) e pena la mia esclusione da socio mi ha intimato di pagare spese di gestione inerente 3 annualità sebbene non le avesse richieste singolarmente per ogni annualità pregressa!
E’ mia facoltà chiedere verifica degli stessi conti e nell’occorso una volta ricevuti pagare regolarmente?! Le sembra corretta come procedura ma sopratutto e lecito chiedere 3 anni contemporaneamente intimando il pagamento stesso in una settimana?
Risposta al quesito:
Occorre preliminarmente verificare se esiste uno specifico deliberato assembleare che prevede la copertura attuale di spese pregresse, riguardanti le tre annualità, in quanto se così fosse, in assenza di una opposizione al deliberato, non sarebbe possibile alcun intervento rettificativo.
Occorre, inoltre, verificare se le spese relative a ciascuno degli anni in questione siano state esposte nei bilanci d’esercizio di competenza temporale, in quanto, se così fosse, nella presumibile ipotesi di avvenuta approvazione da parte dell’assemblea, non potrebbe sollevarsi alcuna contestazione nel merito di esse spese.
Se viceversa, le spese in questione non sono state mai poste all’approvazione dell’assemblea, in tal caso sarebbe possibile chiedere spiegazioni agli amministratori.
In caso di mancata risposta e di fondate motivazioni si può opporre il bilancio e, nei casi più gravi, procedere con il controllo giudiziario della società.