Non so se riesco a formulare bene il quesito.
La coop edile ha accantonato la somma di 20 mila euro per uno scopo preciso. Cio è stata un’operazione contabile.
Ad ogni modo ciò per cui la somma è stata accantonata non è stato realizzato.
Possono i soci originari richiedere la spartizione di questa somma che pare risulti come accredito iva? Che strumenti nel caso?
Risposta al quesito:
Da quanto sinteticamente esposto sembra di potere dedurre che l’assemblea dei soci ha approvato la richiesta di versamenti sociali da accantonare per una specifica ragione.
Se il motivo dell’accantonamento è venuto meno, gli amministratori sono obbligati al rimborso ai soci dell’importo dagli stessi versato pro quota (a meno che non intervenga altra assemblea che deliberi in senso diverso).
Se gli amministratori non provvedono in tal senso, i soci che ne hanno interesse possono impugnare il bilancio innanzi al Tribunale delle Imprese e chiedere il rimborso della somma oltre il risarcimento del danno.